LA NUOVA STAZIONE ''DI VITTORIO''
Società di ingegneria esperta nella progettazione integrata, con particolare riferimento ad opere tecnologiche di infrastrutture nel sottosuolo.
Il progetto ha ad oggetto la realizzazione della nuova stazione Di Vittorio che ha come scopo principale l'individuazione di una tipologia costruttiva significativamente migliorativa in termini di tempi di realizzazione e compatibile con la specifica ubicazione in area aeroportuale.
Inquadramento degli obiettivi
L’idea progettuale mira al miglioramento di diversi aspetti tra cui quelli funzionali, quelli legati alla sicurezza, alle fase costruttive e ai tempi di realizzazione, individuando così una soluzione che prendesse tutte in carico tutte le variazioni ambientali avvenute nel tempo, che tenesse conto delle problematiche relative all'utilizzo temporaneo, in fase di realizzazione, di un'area ricadente nell'ambito dell'Aeroporto di Capodichino e che applicasse i criteri del DM 2015 ''Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle metropolitane''
Il Progetto
Partendo dall’assunto di confermare il piano del ferro e le banchine di stazione è stata individuata una
soluzione ''a pozzo'' in luogo della realizzazione ''a foro cieco di una galleria naturale che accoglieva il piano
delle banchine e il piano mezzanino immediatamente soprastante. Il pozzo sarà ripartito in quattro livelli (banchine, intetermedio1, intermedio2 e atrio) l’ultimo dei quali avrà una superficie più ampia per consentire l’articolazione delle vie di uscita.
La nuova Stazione ''Di Vittorio''
Nel pozzo saranno ubicate le discenderie, i percorsi dedicati per i VVF, gli ascensori di collegamento atrio/banchine compresi quelli di emergenza e, ai vari piani, i locali tecnologici.
Sono previste due uscite per il collegamento piano atrio/strada: la prima sbocca sul lato nord (lato
aeroporto) del viale Maddalena conformando un piccolo spazio di raccordo all’ampio marciapiedi esistente, la seconda sottopassa il viale e raggiunge il lato opposto del viale raccordandosi con la piazza e l’inizio di Calata Capodichino mediante spazi urbani già sistemati al di sotto della sopraelevata e con il percorso
dell’ex sedime della ferrovia Alifana di cui è prevista la sistemazione pedonale con spazi verdi.
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